Sicuri in alta quota

Courmayeur, Val d'Aosta

http://grivel.com/

Grivel è il nome della storica bottega del fabbro di Courmayeur che aveva sempre costruito la propria attività intorno ai bisogni di una piccola comunità ai piedi del Monte Bianco. Agli inizi dell’Ottocento si diffuse la passione per l’alpinismo moderno e i fabbri Grivel si trovarono nella condizione di soddisfare le richieste di una nuova categoria di clienti. Quando da ogni parte del mondo iniziarono a giungere alpinisti desiderosi di scalare la vetta più alta d’Europa, i fabbri iniziarono a spostare la produzione dagli strumenti agricoli alle attrezzature per le scalate. Nel 1909, dall’incontro di Henry Grivel con l’ingegnere ferroviario inglese Oscar Eckenstein, nasce l’idea di fabbricare un attrezzo destinato a rivoluzionare le scalate sul ghiaccio: i primi ramponi moderni danno l’avvio a una produzione di attrezzatura da montagna ancora oggi tra le più perfette e avanzate nell’applicazione di nuove tecnologie. Pur mantenendo una dimensione contenuta e familiare, Grivel è presente in oltre 50 paesi dove esporta il 90% dei propri prodotti assumendo i caratteri di una “multinazionale tascabile”.

Tutte le immagini, courtesy of Grivel

Casco Duetto: Il nome richiama il concetto di doppia certificazione come casco da arrampicata, alpinismo e sci. Stampato in EPP (polipropilene espanso), pesa 215 grammi.

↑ Casco Duetto: Il nome richiama il concetto di doppia certificazione come casco da arrampicata, alpinismo e sci. Stampato in EPP (polipropilene espanso), pesa 215 grammi.

G22 Plus è un rampone moderno e leggero per alpinismo tecnico. Le due punte frontali in acciaio forgiato con struttura a T sono sostituibili in caso di usura elevata. La posizione di ogni punta è studiata per dare maggiore stabilità in tutte le posizioni di arrampicata e su tutte le forme di ghiaccio; il sistema Antibot evita che la neve si accumuli sotto il rampone.

↑ G22 Plus è un rampone moderno e leggero per alpinismo tecnico. Le due punte frontali in acciaio forgiato con struttura a T sono sostituibili in caso di usura elevata. La posizione di ogni punta è studiata per dare maggiore stabilità in tutte le posizioni di arrampicata e su tutte le forme di ghiaccio; il sistema Antibot evita che la neve si accumuli sotto il rampone.

Nel 1929, il figlio di Henry Grivel, Laurent, fece la geniale invenzione dei due punti di attacco, permettendo agli scalatori di affrontarsi mentre attaccavano i ripidi pendii di ghiaccio e neve. Questa innovazione fu la chiave per la conquista dell'ultima rotta irrisolta delle Alpi nel luglio del 1938: il nord dell'Eiger.

Nel 1936, in collaborazione per la prima volta con l'acciaieria Cogne, Amato Grivel usò la lega Chromoly (Cromo-Molibdeno) per creare un rampone più forte, sottile e leggero; riuscì a forgiare ramponi di 360 grammi di peso al paio: una leggerezza fino ad allora impensabile. Questi tipo di rampone, il Super Leggero Grivel, è stato usato per conquistare le 3 cime più alte del mondo, l'Everest, il K2 e il Kangchenjunga.

Nel1909, l’ingegnere ferroviario Oscar Eckenstein chiese a Henry Grivel di produrre il primo rampone moderno. Disegno originale.

Nel1909, l’ingegnere ferroviario Oscar Eckenstein chiese a Henry Grivel di produrre il primo rampone moderno. Disegno originale.

GRIVEL. Casco Duetto, ramponi G22 Plus. Foto Max Rommel

GRIVEL. Casco Duetto, ramponi G22 Plus. Foto Max Rommel