A pesca di lampade

Marcon, Veneto

https://www.foscarini.com/

Nella stessa area geografica vicina alla città di Venezia in cui tradizionalmente si è consolidata l’arte della lavorazione del vetro (anche per la storica realizzazione di lampadari decorativi) nasce Foscarini, azienda che ha costruito la sua reputazione nella realizzazione di prodotti d’illuminazione. L’incontro con la progettualità di figure come il designer Marc Sadler ha portato Foscarini a creare sinergie con produttori di filiere diverse sperimentando il trasferimento di tecniche e tecnologie verso il campo della luce. Dall’utilizzo della vetroresina, al Kevlar, fino ai compositi e al cemento, il panorama dei prodotti Foscarini incarna la possibilità di mettere al centro del processo di innovazione, la disponibilità a tradurre le idee in prodotti reali e a “investigare” le potenzialità di materiali e tecnologie.

Tutte le immagini, courtesy of Foscarini

“A volte succede che la presentazione di un nostro progetto raccolga un perentorio ‘non si può fare’: noi speriamo allora di essere sulla strada giusta per fare qualcosa di originale, perché abbiamo imparato che questa frase spesso significa ‘non lo abbiamo mai fatto’. Col vantaggio di non saperne il perché, cominciamo a sperimentare insieme a loro opportunità, segreti e insidie di tecnologie antiche o recenti”.

Carlo Urbinati, presidente di Foscarini

La Lampada Mite, progettata da Marc Sadler nel 2000, è frutto di una triangolazione che, accanto a Foscarini e al designer, ha previsto il coinvolgimento di un’azienda esperta nella produzione di canne da pesca sportive in materiali compositi (FAPS): le aste in fibra di carbonio lunghe fino a quindici metri sono alla base dello sviluppo del fusto della lampada Luminator.

“Ci vogliono importanti “picchi di irragionevolezza” per scoprire le potenzialità di un materiale e di una tecnologia. Ci vogliono sabati passati a ragionare su prototipi alternativi e serate dedicate a percorrere strade poco battute. Per riuscire nel compito ci vogliono passione e testardaggine. Non solo. Ci vuole un’azienda che sia in grado di porre dei vincoli economici e temporali affinché questo sforzo sia finalizzato a un prodotto destinato al mercato e non diventi un divertimento da hobbisti. Dopo tre anni di impegno, di sperimentazione su materiali e prototipi, è nata la lampada Mite che ha vinto il Compasso d’Oro nel 2001”.

Marc Sadler, designer

FOSCARINI. Lampada Mite, design Marc Sadler, 2000.<br>
Dall’idea al prodotto: lampada di serie e primi prototipi. Foto Max Rommel

↑ FOSCARINI. Lampada Mite, design Marc Sadler, 2000.
Dall’idea al prodotto: lampada di serie e primi prototipi. Foto Max Rommel